Salvini, la svolta: "L'Italia non può più dire no al nucleare"
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Salvini, la svolta: “L’Italia non può più dire no al nucleare”

Matteo Salvini

Matteo Salvini, durante il Forum di Cernobbio, sostiene la necessità di riportare il nucleare in Italia e annuncia novità su grandi opere.

Durante il Forum Ambrosetti di Cernobbio, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha esposto una visione chiara sul futuro energetico e infrastrutturale dell’Italia. “L’Italia non può più dire di no” al nucleare, ha dichiarato con fermezza, indicando come il Paese debba abbracciare soluzioni moderne per migliorare la competitività e l’efficienza energetica. Oltre al tema energetico, Salvini ha presentato un ampio piano infrastrutturale che include opere come la Tav, le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e il ponte sullo Stretto di Messina.

Matteo Salvini
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Nucleare in Italia, la spinta di Salvini: un’urgenza per la modernità

Salvini ha ribadito come il ritorno del nucleare sia ormai una necessità per il Paese. “Sono assolutamente convinto della sua necessità e dell’urgenza“, ha affermato, aggiungendo che il governo sta lavorando per annunciare novità positive a breve. Il ministro ha sottolineato come l’Italia sia “circondata da reattori, con aziende italiane come Enel che stanno gestendo nucleare in tanti paesi europei ma non in Italia. È un suicidio, un non senso, una follia“.

Secondo Salvini, una delle missioni principali di questo governo è riportare l’Italia alla modernità e all’efficienza energetica, e il nucleare è la chiave. “Se ci fosse la possibilità di fare un referendum, la maggioranza degli italiani direbbe sì al ritorno al futuro“, ha detto, riferendosi al fatto che la situazione energetica attuale è molto diversa rispetto al 2011, quando l’Italia respinse il nucleare tramite un referendum.

Grandi opere: Tav, Olimpiadi e ponte sullo Stretto

Oltre al nucleare, Salvini ha fatto il punto su alcune delle principali opere infrastrutturali in corso, ribadendo l’importanza di investimenti massicci per il futuro del Paese. Sul fronte delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, il ministro ha annunciato che i lavori per una delle curve della pista di bob di Cortina sono “addirittura in anticipo rispetto alla consegna lavori“. Questa manifestazione, ha detto, coinvolgerà “tre miliardi di spettatori nel mondo“, nonostante le critiche di chi ritiene i grandi eventi ormai superflui.

In merito alla Tav Torino-Lione, Salvini ha confermato che “nel 2032 ci sarà il primo treno“, sottolineando che l’Italia sta rispettando i tempi, a differenza di altri partner europei, come la Francia. Quanto al ponte sullo Stretto di Messina, il ministro ha dichiarato che l’obiettivo è arrivare all’approvazione definitiva del progetto entro il 2024, con l’avvio immediato dei cantieri.

Salvini ha chiuso il suo intervento ricordando che “anche la cupola di Brunelleschi non aveva precedenti nella storia dell’architettura e anche ai tempi c’erano i no-cupola“. Il ministro ha espresso la speranza che anche per il ponte sullo Stretto si dimostri la validità del progetto e si superino le critiche, così come accadde per la celebre cupola fiorentina. Come riportato da ilgiornale.it

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ultimo aggiornamento: 9 Settembre 2024 11:25

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